Nulla di ciò che cerco, io cerco il mio Dio.
Ma soprattutto questo, quando cerco il mio Dio, io cerco una luce su tutta la luce, gli occhi non vedono, e una voce per tutte le chiamate vocali, orecchie che non sentono, e un profumo profumo su tutto, che il naso non sentire, e una dolcezza al palato tutta la dolcezza che non conosce, e un abbraccio di tutti gli abbracci, quel tocco non può raggiungere.
Perché questa luce splende dove non c'è posto, e questa voce suona in cui l'aria non la prende, e questo profumo è il senso in cui il vento non versato, e questo sapore delizie dove non c'è gusto, e questo abbraccio ricevuto che non sarà mai annullato."
Agostino d'Ippona