Che bella gioia sarà quando il nostro Signore Gesù Cristo venire a portare via la sua Chiesa. La prova della nostra fede sarà finalmente rivelata. Questa fede che oggi cresce anche attraverso dure prove. Come dal’incendio, siamo messi alla prova, ma anche in condizioni di estrema sofferenza troviamo duri, credendo che riceveremo la corona della gloria che è riservata a coloro che rimangono fermi e fedeli al Re dei re. E quando Cristo ritornare, la nostra fede ha di essere una corona di lode, onore e gloria a Colui che guarderà ogni viso e ci dirà ad ognuno di noi: VENITE, BENEDETTI DEL PADRE MIO; EREDATE IL REGNO CHE VI È STATO PREPARATO FINO DALLA FONDAZION DEL MONDO. Pertanto, vi invito a rimanere fedeli, confidando che Dio contempla la vostra sofferenza e che verrà un tempo in cui la fede che cresce ora in mezzo alle lotte, sarà il passaporto per la città santa, dove non ci sarà più lotte e dolori, nessuna sofferenza, nessuna morte, solo gioia e canti di lode a Colui che è degno di ogni lode, onore e gloria.
Acciocchè la prova della fede vostra, molto più preziosa dell’oro che perisce, e pure è provato per lo fuoco, sia trovata a lode, ed onore, e gloria, nell’apparizione di Gesù Cristo. - 1 Pietro 1.7
Che bella gioia sarà quando il nostro Signore Gesù Cristo venire a portare via la sua Chiesa. La prova della nostra fede sarà finalmente rivelata. Questa fede che oggi cresce anche attraverso dure prove. Come dal’incendio, siamo messi alla prova, ma anche in condizioni di estrema sofferenza troviamo duri, credendo che riceveremo la corona della gloria che è riservata a coloro che rimangono fermi e fedeli al Re dei re. E quando Cristo ritornare, la nostra fede ha di essere una corona di lode, onore e gloria a Colui che guarderà ogni viso e ci dirà ad ognuno di noi: VENITE, BENEDETTI DEL PADRE MIO; EREDATE IL REGNO CHE VI È STATO PREPARATO FINO DALLA FONDAZION DEL MONDO. Pertanto, vi invito a rimanere fedeli, confidando che Dio contempla la vostra sofferenza e che verrà un tempo in cui la fede che cresce ora in mezzo alle lotte, sarà il passaporto per la città santa, dove non ci sarà più lotte e dolori, nessuna sofferenza, nessuna morte, solo gioia e canti di lode a Colui che è degno di ogni lode, onore e gloria.
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FINO A QUANDO?
Fino a quando seguiamo camminare in cerchio nel deserto senza ottenere nulla? Fino a quando la nostra fiducia in Dio sarà così piccola? Fino a quando? Dio ha operato grandi miracoli e con forte mano, ha preso il popolo d'Israele dall'Egitto, ed ha liberato quella nazione che ha vissuta schiavi per oltre 400 anni. Ma non sono fiduciosi che Dio sarebbe abbastanza potente per adempiere la sua promessa di dare loro il possesso della terra promessa. Non contando il compiemento della promessa, loro hanno andato in giro nel deserto. Durante quarant'anni non hanno fatto altra cosa che non andare in giro. A causa della mancanza di fiducia in Dio, tutta quella generazione morì nel deserto. Molte volte non ci fidiamo di Dio; anche se molti miracoli hanno successo nella nostra vita, noi anche non ci crediamo. Non abbiamo fiducia che un problema sarà risolto o che la guarigione verrà; che il matrimonio verrà ripristinato, il figlio finalmente abbandonerà i farmaci, o anche che ci saremo sustenuti nonostante la disoccupazione. Fino a quando seguiremo senza avere piena coscienza che noi serviamo un Dio che è onnipotente? Fino a quando ci penseremo che c'è qualcosa d'impossibile per il nostro Dio? Non importa la dimensione del problema, Dio sarà sempre in grado di concederci la vittoria. Fino a quando cercheremo di risolvere i problemi della nostra vita, affidandoci solo nella nostra capacità? Anche quando gridiamo aiuto mentre seguiamo pensando che non c'è nessuno in grado di aiutarci? Fino a quando? Fino a quando? Presto Gesù ritornerà! Elias Eloy Ministero Racconciator de Sentieri
Atti 16:25
“Verso la mezzanotte Paolo e Sila pregando, cantavano inni a Dio...”. Non so cosa stai attraversando, ma combattimenti e inseguimenti sono comuni a tutte le cose.Sofferenza non è qualcosa per i poveri, ignoranti e poveri. Qualunque sia la classe sociale, livello di istruzione e le caratteristiche della personache ha dei problemi. Midnight porta profonda oscurità. Il percorso non può essere visto, è molto più difficile a camminare, quasi impossibile vedere dove si sta andando e dove metti i piedi. Anche se ci sono persone in giro, a mezzanotte ci sentiamo soli e abbandonati. Nel buio c'è solo solitudine e abbandono. Allora, cosa devo fare? La prima cosa che vedo quando penso a mezzanotte è l'orologio le cui mani puntare verso l'alto. Quando l´orologio apunta la mezzanotte i punti dell´orologio c´indicano il cielo, da dove proviene uno che può cambiare ogni situazione. Non importa quale sia la lotta, il dolore o la sofferenza, il cielo arriva la risposta. Da qui la mezzanotte culto. Il culto parola in portoghese, può essere suddivisa in "il dolore è". Culto è quello di dire a Dio, fa male, ma io confido in te Signore. A mezzanotte, cantare e pregare. Non vi scoraggiate. Non cedete alla sofferenza e la disperazione. Dio è più grande di qualsiasi combattere la sofferenza, o inseguire. Dio è più grande di tutti. Prima Dio può finire con l'oscurità della mezzanotte, perché Egli è la luce. Fate come l'orologio. Alla mezzanotte, quando le ombre sono troppo grandi, guarda verso l'alto. Dal cielo verrà in soccorso. Da lì arriva la liberazione. Pensaci sopra. A presto! Elias Eloy Ministero Restaurando Veredas ( [email protected] )
Numeri 11
Il capitolo 11 del libro di numeri racconta qualche cosa che è accaduto con il poppolo d'Israele mentre loro attraversarono il deserto. Il poppolo ha sentito voluntà di mangiare carne. Chiaramente questa sarebbe una situazione normale nella vita di qualcuno, ma questo diviene un problema gigantesco quando noi guardammo al gruppo e vediamo una grande folla, forse fra tre milioni di persone a camminare nel deserto. Quando Mosè ha visto la volontà delle persone perse la speranza, chiedendo a Dio "dove mi avrebbe carne per dare a tutte queste persone?" La disperazione di Mosè è così evidente che lui dichiara nel verso 14: "Io solo non posso regger tutto questo popolo; perciocchè è troppo grave peso per me." e nel verso 15 lui chiede a Dio che gli uccisero. È tra questo ritratto di disperazione totale che entra in scena Dio il quale prende cura di Suoi credenti. Dio dice poi Mosè che lui dovrebbe separare tra il poppolo dell'Israele settanta uomini e metterli di fronte alla tenda della congregazione che Dio parlerebbe a Mosè di fronte a loro. Dio fa poi due promesse a Mosè. Nella prima promessa lui dice a Mosè che rimuoverebbe dello spirito che aveva inserito in Mosè e porsi i nei settanta anziani così che loro potrebbero dividere il carico che era su Mosè. La seconda promessa che Dio fa è che le persone intere mangerebbero carne, nondimeno lui non mangerebbe una piccola porzione di carne. Dio dice che le persone mangerebbero carne durante i prossimi trenta giorni, ma prima questo che loro dovrebbero se santificare. Quando sente questa seconda promessa della parte di Dio, Mosè scettico si è mostrato. Nonostante già avere visto delle grandi meraviglie fatte da Dio, dice Mosè: “Scanneransi loro pecore e buoi, tantochè ne abbiano a sufficienza? rauneransi loro tutti i pesci del mare, tantochè ne abbiano quanto basti loro?" Anche quelle persone già hanno vissuto molta cosa accanto a Dio possono commettere errori. Mosè commise un errore di valutazione del potere di Dio. Lui era già stato strumento di Dio per aprire il mare, comunque fronte ad una promessa così grandiosa di Dio lui dubitò. Dio poi dice a Mosè: Sarebbe stato accorciato la mano di Dio? Ora vedrai se la mia parola deve essere portata a termine o non." Il verso 31 porta semplicemente qualche cosa meravigliosa che Dio fece per portare a termine la Sua parola: "E un vento si levò, mosso dal Signore, e trasportò delle quaglie di verso il mare, e le gittò in sul campo, d’intorno a una giornata di cammino di qua, e una giornata di cammino di là, intorno al campo; e n’era l’altezza presso che di due cubiti in su la faccia della terra." Che meraviglia l’agire di Dio! Dio non solo portò a termine quello che aveva parlato, ma lui fece qualche cosa inoltre l'immaginazione. Loro erano al deserto e le quaglie vennero dal mare dal quale andava lontano via dove erano loro. Inoltre, le quaglie vennero fino a loro. Dio è così. Lui sa cosa hai bisogno e è abbastanza potente per provvedere ogni bisogno che hai o risolvere qualunque problema che tu affronti. Dio continua ad essere lo stesso; ed il suo potere continua infinito. Per Dio non importa comè grandi la tua lotta, porta a Dio tutte le tue preoccupazione e Lui farà quello che tu non è capace per fare. Per amore a te Dio farà l'impossibile. Ha dubbi su questo? Se Dio non salvò neanche al suo proprio figlio per salvarci dell'inferno, cosa più Lui non sarebbe capace da fare per aiutarci? Fidati in Dio, Rimetti la tua vita nel Signore; fidati in Lui, ed egli farà ciò che bisogna. A presto! Elias Eloy Ministero Restaurando Veredas ( [email protected] ) In Dio è la mia salvezza e la mia gloria; In Dio è la mia forte rocca, il mio ricetto. Salmos 62:7 La parola di oggi è la fiducia. Salmo 62 è un salmo in cui tutta la fiducia e la speranza del salmista sono messi in Dio. In questo salmo Dio è il Dio che salva, è la roccia, è la difesa, è una fonte di speranza è la forza, è il rifugio, è potente e Dio è un Dio di misericordia. Quanto il salmista ha visto in Dio, ma perché ha visto coltivato una stretta relazione con il Padre, solo così da vicino, possiamo vedere tutto ciò che Dio è. Più distanti si è da Dio, meno si vede. Si dice che un bambino ha chiesto al padre di raccontare la dimensione di Dio. Poi il padre ha mostrato il suo figlio un aereo che vola sopra il cielo della città. Il figlio era triste e disse che Dio era molto piccola. Poi il padre ha preso il suo figlio ha preso e lo ha dimostrato lo stesso aeromobile a terra, e il figlio ha detto, nostro padre, come Dio è grande. Questo è quando il padre ha spiegato: più si è vicini a Dio, tanto più sarà nei tuoi occhi, non perché Dio crescere in dimensioni, ma perché la loro vista a crescere. Sottolineo qui il versetto 7, in cui il salmista dice che Dio è la sua salvezza e la sua gloria. Anche come un re, Davide può riconoscere che la gloria non era venuto di se stesso o di sue vittorie, ma è venuto da Dio. Per prendere tutto l'onore e la gloria a Dio, ha coltivato un rapporto stretto e poteva vedere da vicino tutto ciò che Dio era, e quello che vedeva, sapeva di poter mettere tutta la loro fiducia in Dio così meraviglioso. Seguire fiducioso, sempre. Sicuramente non sarà imbarazzato. Isaia 50:1-2“Ecco, com una minaccia prosciugo il mare, faccio dei fiumi un deserto. I loro pesci, per mancanza d’acqua, restano all’asciutto, muoiono di sete”. V2 Il capitolo 50 del libro di Isaia comincia con Dio che fa delle domande difficili per fascicolare con tutti i questionamenti dell'uomo in confronto al Suo potere ai momenti di sofferenza.In questi momenti l'uomo inizia sempre ad interrogare e la vittima principale dei suoi questionnamenti è quasi sempre, il Signore Dio. 1. Il primo confronto che il dio fa è allora di chiedere se le cose che stanno accadendo è a causa degli atti di esso o per gli atti dell'uomo. Chiaramente che questa è una domanda molto difficile da rispondere con sincerità, pricipalmente da parte di quello che commette gli errori ed cerca desesperadamente un’altro colpevole per la sua situazione. L'uomo bisogna capire che cercare un colpevole per una situazione dificille o avversa fa soltanto per aumentare la propria sofferenza. Durante le situazioni dificille tutti gli sforzi devono essere concentrati nella ricerca del sussidio e delle soluzioni per il problema. Non concentrare mai i suoi sforzi nella ricerca del colpevole, pricipalmente perché non cercate mai il colpevole nello specchio. 2. Dio afferma nel verso 4 che ha dato la capacità di capire le cose e gli eventi a tutti. Già avete pensato su questo? Daccordo con molti altri testi trovati nella bibbia il verso 4 ci dice che Dio c’insegna parole di saggezza, di modo che possiamo aiutare quello che è debole e stanco. Non sia egoistico! Nel senso alla vostra sofferenza Dio sempre ci porta parole di consolazione perché tu possa consolare ad’altri. 3. Con una parola semplice faccio… Potete fino ad avere se dimenticato, ma Dio durante i sei giorni ha creato semplicemente tutte le cose, all'eccezione dell'uomo, con il potere della Sua parola. Tuttavia, se Dio è capace di creare un intero universo per il potere della parola, perché non credete che Dio con una semplice parola possa cambiare tutta la vostra storia? Siete importante per Dio ed anche se la vostra sofferenza sia stata permessa per esso per punizione o per l'istruzione, una certa cosa è che Dio non permetterà mai che questo continui oltre il tempo necessario per imparare quello che è necessario. Quando arrivare il momento adatto Dio liberarà una parola, una semplice parola e tutta la vostra vita si muoverà radicalmente. Non so se vi riuscite a capire che cosa sto provando a dire a voi, può essere che le mie parole non raggiungono il vostro cuore come volevo, ma Dio è molto più potente di qualunque cosa vi immaginate. Gesù ha detto una volta: “tutto il potere nel cielo e nella terra è dato a me”, comunque la grande maggioranza della gente non riesce a capire la magnitù di questa parola. Fratello mio, quando Gesù disse “tutto il potere„ questo vuole dire che abbia “tutto il potere”, niente è fuori del potere del nome di Gesù e non potete permettere che le situazioni lo convincano dell'opposto. Dio può cambiare tutta la vostra storia! E può fare questo con una semplice parola. Crede! Ci vediamo! Elias Eloy Ministero Restaurando Veredas ( [email protected] )
Marco 1:40-41 “Viene a lui um lebbroso , mettendosi in ginocchio, lo pregò dicendo: Se vuoi, tu puoi purificarmi. Gesù, impietositosi, stese la mano. Lo toccò e gli disse: Lo voglio, sii purificato!”. Quando qualcuno va alla fiera, si ferma davanti alle verdure e sceglie quelle più belle, più buone, da portare a casa, però quando quelle più buone vengono scelte, una macchia, un diffeto è sufficiente per poter buttare via quella verdura. Dio non agisce così con le persone, Lui osserva chiunque gli si avvicina, anche un lebbroso. In questi versetti possiamo imparare alcune cose, chiunque si avvicinasse a Gesù egli non lo rifiuterà mai, pur essendo un lebbroso. Se Gesù acceta un lebbroso anche tu potresti andare da Lui. Però questo non acadrà se non osserviamo alcune cose di questo versetto: 1. Viene a lui.—Il lebbroso há scelto di andare da Gesù, lui há preso la decisione e, per questo Gesù non lo ha rigettato, in questo modo non rigetterà mai nessuno. 2. Lo pregò – Tu devi pregare a Dio per dirgli di cosa hai bisogno. Quando tu ti comporti in questo modo, stai riconoscendo che l'altra persona può risolvere il tuo problema. 3. Mettendosi in ginocchio – Quando tu ti metti in ginocchio davanti a Gesù tu riconosci la sua potenza. Questa è la posizione di attacco del credente. Un credente che non si butta in ginocchio non vince le bataglie. 4. Lo pregò dicendo – Il lebbroso dicchiara a Gesù quello che lo tormenta. Molte volte i nostri problemi rimangono simplecimente perché siamo troppi orgogliosi per raccontarli a Gesù. Dio conosce tutte le cose che succedono con te, ma tu deve raccontargli tutti e dicchiarare quello che hai bisogno che in quel momento. Quando tu cammini in questi punti, alcune cose accadono a Gesù: 1. Dio sente compasione per te. – Appena Il lebbroso si è umiliato davanti a Gesù e ha riconosciuto che aveva bisogno dell'intervento del Signore nella sua vita, Gesù ha avuto compasione per lui. Ogni volta che ti umilierai di fronte a Gesù, tu riuscirai sempre a toccare nel profondo del suo cuore. 2. Lui ha steso la mano. – Apenna il lebbroso ha dimostrato tutta la sua umiliazione, riconosce che aveva bisogno di un miracolo, Gesù stese la mano. Tu puoi pensare che il tuo problema è troppo grande però se tu racconterai a Gesù il tuo dolore Lui ti tenderà la mano. 3. Lui ti tocca. – Gesù tese la sua mano e tocca il lebbroso. Toccare un lebbroso era una cosa orribile, però Gesù ignora i riti perché la compasione verso il lebbroso era troppo grande. 4. Lui fa quello che hai chiesto – Ogni volta che io dichiaro a Dio il mio problema, vado da Lui come uomo umiliato, il cuore di Dio si riempe di compassione perché vuole la stessa mia stessa cosa. Dio fa questo perché: a. Giovanni 1:12 – “ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio”. Se tu decidi di diventare suo figlio, egli non abbandonerà i suoi figli. b. Matteo 28:20 – “Ed ecco, Io sono con voi tutti i giorni, sino allà fine dell’età presente”. Dio è in mezzo a questo problema con te, tu no sei da solo. c. Ebbrei 13:5 – “Io non ti lascerò e non ti abbandonerò”. Dio non ci abbandona mentre tu sei coinvolto in questi guai. Anche se i tuoi problemi, allontanano gli altri da te, Dio non ti abbandonerà mai. d. Giovanni 15:9 – “Come il Padre mi ha amato, così anche io ho amato voi, dimostrate il vostro amore”. Gesù ti ama, anche se ti sembra che gli altri ti odiano. e. Romani 8:37 – “Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati”. Aldilà di tutte le cose che ti accadono, siamo vincitori perché Cristo ci ha amati fino alla morte. f. Romani 8:28 – “Or sapiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio”. Tutto accade per il nostro bene se amiamo Dio e ci mettiamo sotto le Sue volontà. Dio ci accetta così come siamo. Lui ci riceve così come sei. Non hai bisogno di essere santo per essere approvato, ma l'azione di Dio nella tua vita farà di te una nuova creatura, una persona migliore. A presto! Elias Eloy Ministero Restaurando Veredas ( [email protected] ) Traduttore: Andrè Laia Nobre
Atti 9:31 “Così la chiesa, per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria, aveva pace, ed era edificata; e, camminando nel timore del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, cresceva costantemente di numero”. Atti 9 parla nell momento che la chiesa aveva ma parla anche della converzione di Saulo, il più grande perseguittore dalla chiesa in quello tempo. Saulo impegnava tutte le sue forze per, allo scoperto, perseguittare la chiesa di Dio. In Atti 2 Dio fa scendere il Suo Spirito sulla chiesa e meraviglie incredibili acadonno, così come Gesù aveva detto: “voi porteranno a fine le stesse cose che io faccio, anche più grande”. L’opera di Dio nella chiesa era imensa perché la chiesa si metteva in nuova posizione davante a Dio. Aldilà delle perseguizioni, più persone raggiungivanno la chiesa per servire a Dio. Nell versetto 31, possiamo vedere al meno 4 punti: 1. Quando Dio agisce la chiesa tiene pace – Guarda lo verso 31 che dice che la chiesa aveva pace, anche in epoca di grande perseguizione, però lo Spirito Santo conduceva i loro cuore al’amore. Cristo ha detto: “vi lascio la pace” e la pace di Gesù può fare tu sentirsi tranquilo in mezzo alla tempesta, nell vale o deserto. 2. Quando Dio agisce la chiesa cresce – La chiesa cresceva perché i loro cuore era sotto la voluntà di Dio, cercando di vivere in amore, lodare a Dio e portare il messaggio di salvezza. Molte chiese oggi sono in mezzo a guai e non si cresce perché non hanno preocupazione con le cose di Dio e quello che Lui vuole. Si pensa che Dio ha salvato la chiesa per lodarLo e non anche per porttare la salvezza agli altri. 3. Quando Dio agisce il credente impare – Dio si alza per agire in mezzo alla Sua chiesa perché la chiesa deve imparare, crescere nella conoscenza dell Suo nome. Però dobbiamo osservare alcune cose: a. Imparare ad amare – Quando Dio agisce in mezzo alla chiesa, non ha come rimanere fermo, perché lo Spirito Santo muove la chiesa a fare la voluntà di Dio. Loro non restavano a mani chiuse. Dio non salva nessuno solo per restare a guardare da lontano le cose. b. Andare nell timore dell Signore – La chiesa temeva a Dio, nessuno lo sfidava in cose senza senso, non si ordinava niente a Dio. Oggi si trova delle chiese che pensano che Dio resta in cielo solo ad aspettare che i credenti gli dicono cosa si vuole da Lui, come si Dio fossi il genio d’Aladino. Un esempio da ricordare è quello di Sadrac, Mesac ed Abed-Nego hanno detto al Re: “O Nabucodonosor, noi non abbiamo bisogno di darti risposta su questo punto. Ma il nostro dio, che noi serviamo, ha il potere di salvarci e ci libererà dal fuoco della fornace ardente e dalla tua mano o Re. Anche se questo no accadesse, sappi, o re, che comunque noi non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo la statua d’oro che tu hai fatto erigere”. Puoi anche tu temere a Dio in questo modo? c. Andare nella consolazione dello Spirito Santo – Gesù ha insegnato che le afflizione ogni uno di noi avrà, però Lui aveva vinto il mundo. Gesù è accanto a noi, possiamo restare tranquili. Lo Spirito Santo fu inviato per consolarci in mezzo ai momenti di lotte, è il Consolatore che resta con te in mezzo a qualunque lotta più grande. 4. Quando Dio agisce la chiesa insegna – I credenti imparavano perché avevano una preocupazione per questo, ad essere esempio per gli altri. Purtroppo oggi, poche chiese si preocupanno quasi niente con il insegnare la parola e quando le lotte vengonno il credente cade perché la base non c’è. Se tu pensa che Dio non age oggi nell mezzo dove sei fai attenzione. Se tu vuole vedere Dio agire nella vita tua, allora camine, non pensi restare fermo guardando le cose. Sei in crescita nella parola? Tu hai cresciuto o beve latte ancora? Quando è stata l’ultima volta che hai imparato qualcosa di nuovo nella bibbia? Quand’è stata l’ultima volta che hai insegnato a qualcuno? Quando tu incontri altri credenti si parla su cosa? Si condivide benedizione oppure si scherza? Deuteronomio 6:6-9 c’insegna alcune cosa dopo dichiara: “e queste parole li legherai alla mano come un segno, te li metterai sulla fronte in mezzo agli occhi”. Nulla cambia se non cambie tu. Se tu resti a fare le cose sempre dallo stesso modo avrai sempre gli stessi risultati. Ci vediamo! Elias Eloy Ministero Restaurando Veredas ( [email protected] )
Esodo 14:15 “Il Signore disse a Mosè: Perchè gridi a Me? Di’ ai figli d’Israele che si mettono in marcia”. Nella bibbia troviamo molti testi dove i figli di Dio infrentonno situazioni di grandi pericolo. Sittuazioni senza qualche possibilita umana di salvezza. Grazie a Dio queste sittuazioni sono quelli in cui Dio vuole lavorare di più. Qui non ha qualunque spazio per il “Io” dell’uomo agire. Non importa quanto l’uomo parle che si fida da Dio, nelle sittuazione di pericolo prima si cerca la propria capacità per liberarsi. Adesso vediamo alcune persone che, Nei momenti più dificili si hanno fidato da Dio e Lui gli ha concessi vitoria: Mosè – In Esodo 14 Mosè conduce Il poppolo nella uscita dall’Egito quando arriva viccino al Mare Rosso, guarda indietro e vede a Faraone ed il suo esercito che perseguita Israele. Non aveva per done sfuggire. Più Mosè pensava non riusciva a vedere alcuna possibilità di salvezza, il poppolo inizia a preocupparsi. In questo momento Mosè fece la prima cosa giusta: “grida al Signore”. Nei momenti più difficili la prima cosa da fare è capire che, quando nessuno può aiutarci, Dio può, quando nessuno può salvarci, Dio può. Anche si Dio lo disse una cosa senza senso, che il popollo caminasse in direzione al mare, Mosè fece la seconda cosa giusta: “ha ubbidito”. Molte persone non vengono liberte quando gridano a Dio nei momenti difficili, perchè non si fidano di quello che Dio dice di fare. Mosè invece disse al poppolo di marciare, ha toccato il mare con il suo bastone ed ha visto il miracolo che Dio aveva per lui, nessun’altro aldilà da Dio poteva fare questo. Elia – Il primo libro dei Re racconta uma storia d’un uomo che tutti lo chiamano di profeta, ma la bibbia lo chiama solo di “tisbita”. Elia non era un profeta, non era da scola dei profeti, era invece un uomo dal poppolo trovatosi in mezzo ad un momento difficile. Lui non potteva accetare tutta quella idolatria in mezzo al poppolo, ha affrontato anche Il Re Acabe. Assolutamente da solo, Elia riuscì ad affrontare un re PERVERSO, una Regina idolatra, 850 profete da un dio stranno, tutti loro contro Il “nemico” Elia. Però quest’uomo era nella presenza da Dio, la sua voluntà di cambiare la sittuazione d’idolatria lo ha rinforzato ed Elia ha visto la Gloria ed il pottere manifestare, ha visto il fuoco dal cielo scendere per la sua preghiera. Elia si ha fidato da Dio per conffermare la legge, anche si há dovuto passare per un momento difficile, Dio lo esaltò il Signore. Gesù – Un’altro che há vissuto una sittuazione molto dificile fu Gesù. Nel giardino del Getsemani possiamo vedere tutta la afflizione che riempiva il Suo cuore. Gesù sappeva che quello che lo stava per succedere. Gridando grande tormento, sudando grandi gocce di sangue Gesù chiedeva al Padre che lo faccesse passare per quello calice, però aveva fiducia in Dio sufficiente per affrontare quello che stava per venire nella croce. Dio non ha risposto nulla però Gesù sappeva bene che l’opera che Lui è venuto a realizzare dovveva essere portata a fine, ma Dio era con Lui, accato. Gesù si è messo al servizio del Padre, ha finito la giornata per la salvazione dell’umanità e fu onorato grandimente per il Padre doppo avere dimostratto la fiducia che aveva in Dio. Molti altri si pottrebbe nominare perché la bibbia è piena di questi casi. Paolo ha affrontato tutte le lotte che ha visto anche se non pottesse capire. Lui si è messe nelle mano di Dio per fare la Sua voluntà, senza tornare indietro, senza scoraggiasi, ha proceduto in direzione al’obiettivo che Dio aveva per lui, anche se sappeva che la morte stava davvanti a lui per colpa dell’amore che aveva per Dio. Daniele ha affrontato con tutte le forze la caverna dei leoni, non lasciò di pregare anche sappendo che finirebbe così, si è fidato in Dio con tutte le circonstanze sfavorevole. Ha visto tutto il pottere di Dio essere esaltato per la bocca dal re che lo avevva messo lì. Sadracco, Mesacco e Abedenego che anche nella possibilità d’andare nella fornaccia non hanno tornato indietro per niente, non si pottrebbe buttare via l’amore che avevano per Dio. Nessuno è morto. Nessuno ha sofferto nulla. Dio gli há onorrati passeggiando com loro nella fornaccia, loro dicceva: Io vi amo e non vi lascierò da soli. Persone come questi ci muove avvanti. Grandi è la lotta? Continui. La Bataglia è grandi? Continui nella lotta. La tempesta è più grandi che te?Non scoraggiare. Riccordati che Il tuo Dio è più grandi che qualunque lotta, bataglia e tempesta. Tutto appartiene a questo Dio, è Lui che camina accanto a tè in mezzo alla fornaccia, che chiude la bocca dei leoni, che invia suoi angeli per liberarti da qualche periccolo nel tempio giusto. Tu devi aspettare con pazienza. Tu non morrirà mai prima che ogni promessa che il Signore ti ha detto siano adempiute! Ci veddiamo! Elias Eloy Ministero Restaurando Veredas ( [email protected] )
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