“Tu non sarai più chiamata: Abbandonata, e la tua terra non sarà più nominata: Desolata; anzi sarai chiamata: Il mio diletto è in essa...”
Il Poppolo di Dio fu alzate da Dio che ha usato Mosè ed Aaron per noi per guidare le persone verso Canaan, la terra promessa denominata dal proprio Dio come una terra dove versa latte e miele, dove la pioggia per far crescere la frutta dell'agricoltura non mancherebbe e dove non sarebbero sterili i bestiame bovino né le donne. Un luogo di benedizione.
Anche se Sion era la terra promessa qualche cosa accaduto lungo i giorni che non più era abbastanza a Dio. Le persone erano sì nella terra promessa, comunque per molte volte era totalmente messo al peccato e l'adorazione ai dei di altre poppoli, cercò la felicità nei piaceri carnali e questo rattristò molto al Signore. Ne anche la prigione, la schiavitù e le sconfitte nelle guerre furonno abbastanza, fino a che le persone capirono, loro hanno sentito la voce dal profeta Isaiah che ha dichiarato loro quello che Dio volleva per loro.
Hephziba, amico mio vuole dire “il mio piacere è in essa.” Sion era la terra promessa, ma Dio non aveva alcuno più piacere in quelle persone. Questo è qualche cosa che tu deve pensare sopra, perché può essere che tu sia parte dal gruppo che sta andando alla chiesa, decima, piange nella presenza di Dio, ma che Dio non ha più piacere in te e nella vita sua, perché stai nascondendo molti peccati coi quali fa che Dio non abbia più piacere in te.
Dio sta dicendogli che vuole di nuovo avere piacere in te e per questo può essere bisogno abbandonare il suo peccato e ritornare completamente per Dio.
Hephziba è questo che Dio ha per te.
Il verso quattro dice così: "Iddio avrà piacere in essa." Il capitolo 62 intero porta delle benedizioni meravigliose che Dio verserà sulla vita sua quando avrà piacere in te di nuovo. Il voto di Dio è che mai più il suo grano sarà cibo per l’altri, tu pianterà e sceglierà. Tu farà il vino e tu berrà. Iddio metterà sentinelle per prendere cura di noi, sentinelle che non saranno mai stancate.
Il verso dieci fa un invito: "passi, passi le porte!" Noi andiamo, abbia coraggio di abbandonare il suo peccato. Non importa come tu stia comportabile con il tuo peccato, Dio c'invita ad abbandonare tutto quello che ci allontana di una vita della santità. Butta via il compiacimento e cerchi la santità. Delle osservazioni noi dobbiamo fare come per questo verso.
In primo piano il verbo è messo dando un senso di ordinare. È Ordine di Dio che tu passe. Questo non è un invito. Passare richiederà atteggiamento, abbandonare il luogo di conforto dove tu s’incontra e è questo atteggiamento che Dio richiede dalla sua gente. Cercare la santità richiederà rinuncia, comunque quando tu se mette in movimento lo stesso Dio ci aiuterà. Iddio sarà accanto a te e contemplerai le meraviglie di Dio nella vita sua. Mai più tu vedrai le raccolte dal tuo lavoro nelle mani dagli altri. Tu pianterai e tu raccoglierai.
Hephziba, mio amico. Dio c'invita a Hephziba. Lui vuole avere piacere in te. Cosa farai? Sceglierai di restare a Sion?
Il capitolo 11 del libro di numeri racconta qualche cosa che è accaduto con il poppolo d'Israele mentre loro attraversarono il deserto.
Il poppolo ha sentito voluntà di mangiare carne. Chiaramente questa sarebbe una situazione normale nella vita di qualcuno, ma questo diviene un problema gigantesco quando noi guardammo al gruppo e vediamo una grande folla, forse fra tre milioni di persone a camminare nel deserto.
Quando Mosè ha visto la volontà delle persone perse la speranza, chiedendo a Dio "dove mi avrebbe carne per dare a tutte queste persone?"
La disperazione di Mosè è così evidente che lui dichiara nel verso 14: "Io solo non posso regger tutto questo popolo; perciocchè è troppo grave peso per me." e nel verso 15 lui chiede a Dio che gli uccisero.
È tra questo ritratto di disperazione totale che entra in scena Dio il quale prende cura di Suoi credenti. Dio dice poi Mosè che lui dovrebbe separare tra il poppolo dell'Israele settanta uomini e metterli di fronte alla tenda della congregazione che Dio parlerebbe a Mosè di fronte a loro.
Dio fa poi due promesse a Mosè. Nella prima promessa lui dice a Mosè che rimuoverebbe dello spirito che aveva inserito in Mosè e porsi i nei settanta anziani così che loro potrebbero dividere il carico che era su Mosè. La seconda promessa che Dio fa è che le persone intere mangerebbero carne, nondimeno lui non mangerebbe una piccola porzione di carne. Dio dice che le persone mangerebbero carne durante i prossimi trenta giorni, ma prima questo che loro dovrebbero se santificare.
Quando sente questa seconda promessa della parte di Dio, Mosè scettico si è mostrato. Nonostante già avere visto delle grandi meraviglie fatte da Dio, dice Mosè: “Scanneransi loro pecore e buoi, tantochè ne abbiano a sufficienza? rauneransi loro tutti i pesci del mare, tantochè ne abbiano quanto basti loro?"
Anche quelle persone già hanno vissuto molta cosa accanto a Dio possono commettere errori. Mosè commise un errore di valutazione del potere di Dio. Lui era già stato strumento di Dio per aprire il mare, comunque fronte ad una promessa così grandiosa di Dio lui dubitò. Dio poi dice a Mosè: Sarebbe stato accorciato la mano di Dio? Ora vedrai se la mia parola deve essere portata a termine o non."
Il verso 31 porta semplicemente qualche cosa meravigliosa che Dio fece per portare a termine la Sua parola: "E un vento si levò, mosso dal Signore, e trasportò delle quaglie di verso il mare, e le gittò in sul campo, d’intorno a una giornata di cammino di qua, e una giornata di cammino di là, intorno al campo; e n’era l’altezza presso che di due cubiti in su la faccia della terra."
Che meraviglia l’agire di Dio! Dio non solo portò a termine quello che aveva parlato, ma lui fece qualche cosa inoltre l'immaginazione. Loro erano al deserto e le quaglie vennero dal mare dal quale andava lontano via dove erano loro. Inoltre, le quaglie vennero fino a loro.
Dio è così. Lui sa cosa hai bisogno e è abbastanza potente per provvedere ogni bisogno che hai o risolvere qualunque problema che tu affronti.
Dio continua ad essere lo stesso; ed il suo potere continua infinito. Per Dio non importa comè grandi la tua lotta, porta a Dio tutte le tue preoccupazione e Lui farà quello che tu non è capace per fare. Per amore a te Dio farà l'impossibile. Ha dubbi su questo? Se Dio non salvò neanche al suo proprio figlio per salvarci dell'inferno, cosa più Lui non sarebbe capace da fare per aiutarci?
Fidati in Dio, Rimetti la tua vita nel Signore; fidati in Lui, ed egli farà ciò che bisogna.
A presto!
Elias Eloy
Ministero Restaurando Veredas
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